Il compito difficile nelle società moderne è raccogliere i vantaggi del mercato, mantenendo le sue attività confinate ai beni appropriati ad esso. Quali dimensioni di valore nelle cose, nelle relazioni e nelle persone sono riconosciute e realizzate o ignorate o minacciate dalle norme del mercato, e quali ideali dell'io e delle società il mercato tenta di incarnare?
Ci domandiamo in definitiva se l'estensione del mercato fino a divenire il modello dei rapporti sociali minaccia la realizzazione di altri ideali. La sfida radicale si può formulare in questi termini: c'è qualcosa di intrinseco nel funzionamento del mercato che risulta indebolire la nostra capacità di fare le scelte e di attuarci come soggetti in una società di umani? Quando il "libero mercato" riduce, invece di esaltare, la nostra libertà ed ostacola il sorgere di soggetti liberi e responsabili?